248 - Situazioni varie 1ma parte

248 - Situazioni varie 1ma parte?Lunedì ci vediamo ?sono le parole che Alberto ha detto ad una sua assistente con cui ha lavorato per un mese ed ogni notte ho dormito e fatto l ?amore a casa sua.Sì, perché lui da più di tre mesi è lontano essendo andato a lavorare in uno studio legale per una consulenza molto lunga e remunerativa oltre che di grande crescita professionale e non solo.Con quella donna si capivano senza parlare, a lui era piaciuta molto ed anche lui, da bel giovane uomo qual era aveva capito subito che con quella ragazza poteva esserci del feeling.Quasi ogni sera si sentivano con Francesca e niente faceva pensare che lui stesse con un?altra donna. Nei mesi successivi ogni venerdì sera per raggiungere Francesca attraversavo mezza Italia, cenavamo insieme e dormiva con lei. A lui piace mangiare pesce e poiché la costa era abbastanza vicina ci andavano appena possibile ed ora anche di più perché voleva godersi lo svago dopo tanti giorni di intenso lavoro legale. Gustarlo insieme a Francesca era un piacere speciale.Si è arrivati ormai a maggio ed un venerdì sera la va a prendere a casa sua. Francesca era nuda, è splendida. Sono solo baci, abbracci e lui le accarezza la figa e lei sorridendo e scherzando ?non sporcarmela ho appena fatto la doccia? e subito dopo lo prende per mano e vanno in camera.?Mi aiuti a vestirmi???Certo, amore!? e la aiuta ad indossare uno splendido tanga rosso.?Niente reggiseno?? fa lui nel baciarla sorridendo e lei toccandosi le tette portandole in avanti come ad offrirle alla succhiata ?Se dopo le vuoi sono già pronte!?Era fine mese e cominciava a fare caldo. Dopo una cena allegra sono andati a passeggiare sulla spiaggia e lì sono iniziati i baci, le palpate, e di nuovo baci.Camminando abbracciati strettamente dietro una barriera in cemento di protezione dalle onde vede appoggiate due barche capovolte. Lui è preso dalla curiosità ma non dice niente alla sua ragazza e tenendola per mano la porta sulla sabbia e si avvicinano alle barche ?Hai voglia di fare l?amore?? si guarda in giro e prosegue ?Dove vorresti farlo? Qui sotto le barche??Francesca ride felice e lo abbraccia e gli palpa il cazzo ?Sei pazzo, ma mi piaci così. Perché non torniamo alla macchina a prendere un plaid così poi ritorniamo qui vicino alle barche?Si incamminano verso l?auto, prendono un plaid e tornano lì sulla spiaggia a nascondersi con barche.Stendono il plaid sotto una delle due barche e si spogliano.La scopata pre annunciata si svolge ed è intensa, passionale e sembra interminabile ?Sììhh, amore mio sto godendo. Senti che lago! Vengoo, vengooo!!? dice a voce alta Francesca.Lui cerca di resistere il più possibile e poi ?Francesca, amore mio, vengo, vengooo, ti do il mio piacere. Prendi!!? e le scarica in vagina tutto il suo liquido bianco caldo e viscoso.E poi lui crolla insieme a lei rilassandosi, baciandosi, coccolandosi. guardando fuori dalla barca per non vedere nessuno. Appena si rimettono in piedi si baciano ancora una volta e lui a Francesca infila il tanga e l?abito. Lei è felice come una ragazzina alla prima scopata.I due si attardano sulla spiaggia a guardare le stelle a testa in su poi tornano a casa naturalmente a fare l?amore per l?ennesima volta ma con una variante ancora mai provata.Tra i miei tanti capricci sessuali di Francesca c?è il rapporto anale che a lei piace molto ed è da tempo che non lo fa. Anche a lui piace; lo faceva con la ex moglie ma con Francesca fin ora non lo ha mai fatto perché Alberto sa bene che lo farebbe solo se la partner è consenziente. Francesca ormai è una persona troppo speciale e non lui non glielo ha mai chiesto.M quella è stata una serata magica. Mentre scopa con Francesca lui pensa a come sarebbe con la sua assistente di studio con cui scopa spesso e con cui il sesso anale è la normalità.Arrivati a casa giunti a casa si spogliano e Francesca, si stende sul letto con gli occhi che sembravo diamanti tanto sfavillano ?Alberto non ho mai provato una felicità così intensa. Non mi sembra vero! Ho sempre paura che tutto questo sia solo un sogno? e mentre parla afferra il cazzo ?Ma questo non è un sogno!?Lui la stringe tra le braccia baciandosi con passione ? Francesca avrei un desiderio, abbiamo fatto sempre tutto quello che ci è piaciuto? e mentre la bacia Alberto infila un dito nel solco anale facendolo scorrere fino sfiorando l?orifizio su cui si sofferma.Francesca stringe le natiche ?Chissà che dolore ma se lo vuoi proviamo!? dice lei facendo finta di non averlo mai fatto. È una bugia; Francesca lo ha fatto molte volte ed anche con più uomini di seguito ma ora è solo tattica per farselo mettere dentro.Lui premuroso, sapendo cosa si apprestava a fare va a prendere dal frigorifero un pezzetto di burro e come lo spalma Francesca ride felice lasciandosi fare la lubrificazione ?Alberto sei proprio speciale è per questo che ti amo!? esclama.?Tesoro mio, ho la cappella che scoppia dalla voglia!?Dopo aver cosparso il burro anche sul suo cazzo lo appoggia tra i glutei sulla rosellina posteriore senza entrare.?Ora amore, fai un bel respiro profondo e rilassati!?Lei ubbidisce ed allarga bene le gambe, Alberto fa scendere della saliva e con la cappella spennella e punta il cazzo iniziando a spingere con delicatezza e lentamente. Francesca è tesa e lui se ne accorge ? rilassati amore vedrai che ti piacerà?.Un istante dopo lei porta le braccia lungo il petto del suo amato e solleva il culetto. La cappella si fa strada.?Mi senti? Sto entrando? dice con affanno Alberto ?Se ti faccio male dimmelo. Esco???Nooo! Mi fai un po? male ma mi piace!?Era ciò che lui voleva sentire. Per lui era la prima inculata alla sua fidanzata. Alberto prosegue con un lentissimo dentro-fuori con Francesca rilassata ed il pene che la penetra.Lei non ha grandi dolori perché sa come dare il culo al suo maschio e qual è la posizione adatta ad essere inculata senza dolori; l?esperienza l?ha fatta molte volte ed ora le torna comodo.?Che bello Alberto e come pulsa! Dai prova a muoverti!? A quell?incitamento si muove pianissimo per abituarla alla dimensione e lunghezza di quel corpo di carne caldo e pulsante.?Alberto, mi piace! Continua ti voglio!? Lui capisce da quelle parole che Francesca vuole essere cavalcata e lui lo fa lentamente ma poi il piacere finché li sborra tutto il liquido generato come se avesse una grande voglia viziosa. Quando lo sfila Alberto si adagia sul letto e gli tende le braccia ?É stato bellissimo? le sussurra tirandola a lui.La notte l?hanno passata così, abbracciati baciandosi e parlando d?amore e di posizioni nell?accoppiamento visto che ora si aprono per lui nuovi orizzonti suggeriti dalla fantasia soprattutto di lei.Alberto riparte il lunedì mattina presto e si rivedranno se va bene a fine settimana. Nel resto dei giorni si sentono al telefono ma sempre in ore di ufficio e mai nelle ore libere.Lui riprende la relazione con la sua assistente e per il venerdì seguente non torna a casa restando in compagnia della sua nuova donna.A primi di giugno Francesca è in ufficio pensierosa e, nonostante il da fare, la sua testa sta pensando a come soddisfare pensiero che la tormenta senza che Alberto ne sappia niente. A casa il desiderio aumenta per la mancanza immediata di un maschio che la monti e la faccia venire con un cazzo nella figa.Francesca non sa come fare; l?unica cosa che sa è che ha voglia, una voglia matta di fare sesso.Per lei è una situazione particolare perché è abituata ad avere sempre tutto il sesso che vuole.Poi ha un flash in mente e si ricorda di un suo amico a cui decide di mandare un messaggio chiedendogli se ha voglia di passare a farle un po? di compagnia. Appena lui risponde in modo affermativo si butta sotto alla doccia insaponando per bene il suo morbido e sensuale corpo, ripassando spesso sulle tette e su quella che lei chiama la sua ?sorellina? quasi del tutto rasata. Durante l?operazione di lavaggio pensa a come presentarsi al suo amico che sta arrivando; decide di rimanere in accappatoio facendo finta che non ha avuto il tempo per vestirsi.Suona il campanello, Gigi è arrivato. Appena si apre la porta lui le dà un veloce bacio sulle labbra e le fa i complimenti per le belle cosce che s?intravedono dall?accappatoio allacciato un po? ?sbadatamente? in vita. Lei lo invita ad accomodarsi sul divano e Francesca si siede sulla poltrona davanti a lui facendo in modo che abbia un ottima visuale del suo corpo. Francesca è troppo eccitata e lì sotto è tutta bagnata al solo pensiero di riuscire a conquistare Gigi che è sempre essere molto disponibile.Passati i primi convenevoli Francesca pensa che sia venuto il momento di farsi ancora più audace.Perciò si leva in piedi e nell?alzarsi per andargli vicino con la scusa di offrirgli un bicchiere di vino bianco fresco fa in modo che l?accappatoio si apra del tutto per fargli vedere le mammelle che sono uno dei punti forti ed il ventre piatto che sono i punti forti del suo corpo.Nello stesso momento il suo cade sul pantalone e vede che c?è una protuberanza che indica chiaramente un cazzo gonfio.Cosi prende coraggio andando a sedersi vicino sfregandosi su di lui come una gatta in calore finché Gigi non le dà un bacio passionale.Le mani sono troppo curiose di esplorare il loro corpi e Francesca non riesce a tenerle ferme così come quelle di lui che passano sul ventre fino ad arrivare li, all?oggetto del desiderio.Gigi sembra essere un attimo stranito dall?intraprendenza della sua amica ma appena la mano di lei scorre sulla sua lunga asta, si anima ed incomincia a toccare ogni parte di quel corpo femminile pronto per lui ad essere toccato e goduto.Francesca è al limite.Si mette in ginocchio ed inizia a baciargli tutto il suo sesso alternando delle succhiatine e dei piccoli e delicati morsi sulla sua grande cappella e succosa mentre lui è preso a giocare con le tette fino a che non lei non mette il cazzo nel mezzo per fargli una spagnola.Arrapato com?è viene con grandi fiotti sulle mammelle turgide e con i capezzoli vogliosi.Gigi la prende e la mette sul tappeto andando poi a tuffare il suo viso nella figa leccando e facendoci ogni tipo di gioco possibile con le dita finché lei non gode come una troia, ma tutto questo a lei non basta; ha bisogno di sentirlo dentro di sé, di essere riempita dal suo sesso che, ad una riflessione non tanto approfondita, ha sempre desiderato di avere, ha voglia del piacere di sentirlo entrare ed uscire.Lui la fa mettere piegata in avanti, posizione che Francesca preferisce, ed in modo violento la scopa alternando ritmi lenti e ritmi furiosi mentre con una mano la tiene per i capelli. Continuano a fare sesso per tanto tempo; lui h una buona resistenza. Sicuramente Gigi l?ha scopata per una mezz?ora buona nella quale è venuta almeno tre volte ed alla fine è bagnatissima ma ha ancora voglia di lui.A Gigi lei non l?ha detto ma lei da troietta di lungo corso sa cosa fare, vuole prendere la situazione in mano e si mette su di lui cavalcandolo continuando a fare su e giù lungo quei 22 cm che la stanno facendo godere da molti minuti. A lei piace stare sopra e poter andare al ritmo che preferisce facendolo uscire dal suo buchino e poi farlo rientrare anche con violenza. Lui dopo una giornata di lavoro si sente stanco e le forze non sono al top; decide di andare via e tra un bacio e l?altro le promette che non sarà l?ultima volta perché vuole provare meglio il suo culetto.Alberto di ciò che è accaduto al suo amore non sa niente e crede che Francesca non si sia data ad altri.Lui ormai in pratica convive con la sua assistente anche se quella settimana per vari motivi lavorativi si sono visti poche volte ed a casa rientrano che sono distrutti e con poca voglia di fare sesso ma a fine settimana lei lo chiama al telefono interno in un attimo di pausa e gli dice ? lberto ho bisogno di un grosso favore?Lui pensa ad un prestito di soldi ma quando si vedono a quattr?occhi lei dice che può fare l?amore con lui in determinati giorni e che poi non lo disturberà più?La frase era strana ed aveva un tono sibillino e pensa che le donne sono strane e questa era una delle tante stranezze.Al termine della giornata lui, che quella sera si trovava fuori in un altro studio legale, la va a prendere un tardo pomeriggio e lei lo bacia sulla guancia chiedendo ?Dove andiamo?? Lui in quei mesi aveva fatto conoscenza con altri colleghi e con uno di loro era entrato in confidenza riuscendo a farsi dare la chiave di una casetta in collina dove nessuno li avrebbe disturbati.Quella sera lei non è la solita ragazza solare e rilassata ma sul viso si nota bene che ha qualcosa che la rattrista. Sembra molto tesa, contrariamente al solito è taciturna, strana.Appena arrivano alla casetta sistemano le poche che avevano con loro e poi escono a passeggiare.Lei si stringe a lui e parla poco, molti monosillabi e soprattutto quando rientrano a casa scoppia a piangere.Lui non sa che pensare ed azzarda ?Cosa c?è amore? Sei incinta???Almeno fosse vero!? esclama senza riuscire a calmarsi e finalmente sbotta tra le lacrime ed i sospiri ?ascoltami bene e non interrompermi? e con un filo di voce ?I miei genitori sono di origine meridionale e quand?ero ragazza, a mia insaputa, mi hanno promessa in sposa al figlio di un loro amico facoltoso?.Lei continua a piangere e lacrimare ?Questi sono i miei giorni fecondi e voglio restare incinta, voglio un figlio che sia tuo, buono e bello come te? e dopo una lunga pausa ? In questi mesi ti ho conosciuto fin troppo bene e ti dirò di più. Spero con tutte le mie forze che sia maschio. Poi mi farò legare le tube per non avere altri figli. A quel figlio darò il tuo nome?.Al termine dello sfogo si accascia piangendo su Alberto che non sa cosa dire. Lui è nel più grande degli imbarazzi ed è senza parole. Strano per un avvocato ma la situazione è talmente particolare ed improvvisa che sa solo dire ?Se resti incinta in questo stato ansioso gli farai solo del male e non certo del bene. Ora vieni di là che stiamo meglio a letto?Vanno in camera da letto tenendosi per mano e agli abbracci si sostituisce una bella scopata a cui ne sono seguite altre volendo lei essere ingravidata.Lei ci metteva tutta la passione che ci può mettere una donna e lui ci metteva tutta la passione per farla godere. Quando sentiva il pene pronto per allagarla di sperma lui spingeva più a fondo possibile in modo che il liquido seminale riempisse l?utero. Ad ogni sborrata lui rilassandosi mentre lei godeva tanto nel sentire che le era venuto dentro. In quei momenti lei rivolta ad Alberto diceva con un sorriso che pareva essere magico ?amore mio spero sia la volta buona?L?indomani mattina quando sono partiti per tornare a casa e poi al lavoro, lei si è stretta ad Alberto baciandolo ed accarezzandolo. Giunti davanti a casa di lei Alberto è stato salutato amaramente ?Addio amore mio. Se mi sarà possibile ti farò sapere quello che è successo e ti amerò per sempre?Alberto è ritornato al suo lavoro nella città solita dove viveva con Francesca ignorante della sua tresca con quella ragazza. Francesca era sempre la fidanzata insoddisfatta e fedifraga che non sa resistere al richiamo del sesso. Il ritorno per Alberto non è stato facile ma silenziosamente aveva ripreso le solite abitudini.Essendo piena estate quella poteva essere la sera indicata per una delle loro uscite a cinque stelle; c?erano tutte le premesse giuste. Francesca era andata dalla parrucchiera e dall?estetista, come tutte le ragazze che vogliono apparire al meglio e soprattutto perché l?aspettavano due giorni di riposo. È fondamentale, per una ragazza più che ventenne che vuole tenere in forma il suo corpo, avere il tempo per il giusto recupero. Francesca tra il lavoro in studio e le attività sessuali si sentiva stanca ma anche felice e soddisfatta.Lei durante l?assenza di Alberto era ritornata a casa sua per sentirsi ancora più libera e riprendere un po? la vita che faceva prima che quel giovane uomo le entrasse lentamente nella vita quotidiana.Mentre aspettava ha sentito la voce di lui che la chiamava; ero sotto casa, nell?ingresso che l?aspettava. Lei era su che terminava di prepararsi ma ha avuto il tempo per dire ?Fammi una cortesia? sporgendosi dalla ringhiera delle scale ?Portami su la giacchina. Dieci minuti e scendo. Piuttosto vieni con l?auto fin alla porta. Ho i tacchi alti e non voglio rovinarmi le scarpe con il marciapiede malandato com?è?Lui attratto dalla voce aveva guardato all?insù ed aveva visto solo il suo ?pezzo? di sopra restandone un po? deluso: aveva indossato una mutandina che così casta a lei non ne aveva mai visto indossare ed anche il reggiseno del tipo push up.Mentre lui porta la giacchina ha un?idea deludente; probabilmente non è la serata giusta, torneranno a casa presto, si fermeranno a casa dal padre di lui con le sorelle per poi andare a dormire.In effetti in parte è così accaduto.Sono passati a salutare ma Francesca ha trovato solo suo suocero. Certo che sua suocera ha un?altra figura ed un altro appeal ma ormai non vive più lì. A Francesca sarebbe piaciuto trovare anche lei che ha 51 anni, alta 1,68 con le curve giuste, la tipica signora piacente a cui piace tenersi bene come una diva del cinema e che sfrutta la sua immagine per soddisfare le voglie represse negli anni precedenti con anche poche remore in fatto di sesso.Alberto la aspetta con il motore acceso davanti al portone d?ingresso per qualche minuto e poi partono. Durante il viaggio i due stranamente non sono di molte parole; Francesca, solitamente è molto allegra e loquace così come lui e quel silenzio le pare strano, inappropriato, come se lui avesse delle preoccupazioni inespresse e lei vorrebbe avere delle spiegazioni.Alberto è un po? restio a parlare ma alla fine ?Se ti dicessi che non c?è nulla sarei bugiardo. Sono sincero. Ero convinto che ti saresti vestita in maniera provocante ma quando ti ho vista sulle scale ..? e fa una pausa senza concludere il discorso. Da buon avvocato sa quando e come parlare.Francesca non ha il tempo di replicare ma ha detto soltanto ?Fermati vicino all?ingresso. Con queste scarpe, che tu non hai nemmeno notato, ho difficoltà a percorrere la stradina che scende al ristorante. Parcheggia che ti aspetto per entrare insieme?Lei scende dall?auto ed i fari mentre Alberto fa manovra nel sistemare l?automobile illuminano la sua figura e lì lui vede le scarpe, nere e dorate con un tacco altissimo, non meno di 12 cm, con alcune catenelle dello stesso colore che le ornavano rendendole decisamente arrapanti e sotto quel fascio di luce non potevano passare inosservate.Aldo il proprietario era un amico di vecchissima data di Alberto essendosi conosciuti quando, da studenti, frequentavano lo stesso bar, poi la loro amicizia è svanita avendo lui girato il mondo per anni come cuoco per poi mettersi in proprio. Da quando Aldo ha aperto il ristorante, Alberto non faceva passare più di due o tre settimane senza andare a cena da lui. Di solito la sistemazione era in un tavolo vicino al caminetto che d?inverno aveva il fuoco acceso ed era molto romantico.In questa occasione Francesca ha tenuto la giacchina e ad Alberto è venuto spontaneo chiederle se stesse poco bene dato che anche durante tutto il viaggio non se l?era mai levata.?Sai, sento freddo. Forse ho sbagliato abiti ed è perciò che non mi spoglio, non perché sto poco bene ma solo perché ho freddo? e un secondo dopo si è voltata a destra ed a sinistra cercando lo sguardo di qualcuno che la conoscesse ma, accertatasi che non c?erano sguardi per lei si è sollevata dalla sedia e si ha levato la giacchina. La vista che lei offriva era unica; la maglia indossata era scollata ed anche molto leggera ed aderente, segnando e mettendo in risalto le sue belle tette non trattenute da reggiseno lasciando ben evidenti i capezzoli scoperti e liberi di mostrare la loro presenza sul leggero tessuto.La gonna indossata era a portafoglio corta, non più di 30 cm che non sarebbe stata niente di particolare se non fosse per il fatto che con la forma dei suoi fianchi sul davanti rimaneva leggermente aperta. Per completare il suo look aveva abbinato ad un paio di calze leggerissime con reggicalze a cui faceva fare bella mostra essendo la gonna molto ridotta per coprirli. Alberto da maschio qual era è rimasto senza parole ed anch molto soddisfatto perché non ricordava che Francesca fosse mai era uscita a cena con un abbigliamento così eccitante. La cena che ne è seguita è stata come sempre ottima e piacevole. I due hanno bevuto alcuni bicchieri di buon vino che ha contribuito a far crescere i loro desideri e sciogliere qualche freno inibitore di Alberto; per Francesca non ce n?era certo bisogno.I due erano lì seduti di fronte all?altro e giocavano a stuzzicarsi; lei sfacciatamente, visto che c?erano poche persone si faceva coprire dal corpo del suo fidanzato divertendosi a mangiare con la maglia sollevata mostrando le tette scoperte con i capezzoli ornati con i piercing, un?altra volta ha chiesto al fidanzato di raccoglierle una posata che ha fatto cadere a terra appositamente per poi aprire la gonna a portafoglio e mostrare la sua fighetta nuda mentre lui era inchinato sotto il tavolo. Quando vedevano Aldo arrivare dalla cucina rientravamo nel comportamento corretto e nelle righe.Al momento del dolce solitamente, vista l?amicizia e la confidenza, Aldo e la moglie si sedevano al loro tavolo per scambiare quattro chiacchiere ma quella sera, no.?Mi dispiace ragazzi ma questa sera non siamo dei vostri. Domani è San Valentino ed io e mia moglie- faremo le ore piccole preparando il menu per domani sera. Perché non passate in cucina quando volete, dopo cena, così ci faremo due chiacchiere in libertà. Avete visto quei quattro? Sono quattro giapponesi che hanno già pagato e sono rimasti molto soddisfatti di tutto. Se dovessero fare tardi anche loro ed il barista è andato via, mi sareste una mano ad aprire una bottiglia di spumante? Uno di loro parla bene l?italiano. Quindi potreste offrire loro anche del barolo. Così per la fine serata potreste essere voi a fare da padroni di casa?Detto ciò Aldo è andato rapidamente in cucina.?Soddisfatti del locale ma anche delle mie tette? ha esclamato Francesca ed Alberto ha replicato ?Cosa dici???Dico che probabilmente, anzi sicuramente, mi sa che si sono accorti che facevamo gli scemi e che ti mostravo le tette. Non girarti. I due che prima davano le spalle hanno mi stanno guardando. Uno ha sollevato il bicchiere verso di me, quello che sto guardando, per brindare alla mia salute e ho notato che faceva agli altri il gesto di sollevare ed abbassare la maglia?Alberto inaspettatamente le dice ?Insomma! O ti fa piacere o ti dà fastidio mostrarti a degli sconosciuti? Non c?è alternativa. Sei tu che devi decidere se farlo e fin dove spingerti oppure già da ora andiamo in cucina a chiacchierare?A Francesca piaceva molto esibirsi nuda ed Alberto l?aveva capito da molto tempo. Infatti più di una volta l?aveva fatto ma mai in presenza di estranei e lei da tempo aspettava una occasione simile. Ora aspettava il permesso del suo uomo per farlo e lui non l?ha negato.Per prepararsi ha fatto un leggero cenna al suo fidanzato affinché la coprisse con il suo corpo, ha sollevato la maglia, ha levato il reggiseno e accarezzandosi le tette ha detto ?Amore mio questa è la mia intenzione, non so resistere. Ora aspetto che tu dica qualcosa?Lui la guardava mentre si massaggiava le tette nude iniziando ad eccitarsi.Ma Alberto non si decideva ed allora lei lo ha incalzato ?Allora, ti decidi?? continuando a palparsi le mammelle. ?Dì un po?! se non dici niente conto fino a dieci poi mi rivesto e vado in cucina? ed ha iniziato il conteggio ?Uno, .. due, ...? segnando il conteggio con una posata. Arrivata all?otto senza decisione, ha preso in mano il reggiseno lasciando cadere a terra la forchetta che aveva in mano.Alberto è andato immediatamente a raccoglierla facendo sì che quegli uomini vedessero bene le sue magnifiche mammelle di terza misura piena.Appena lui si è rimesso dritto davanti a lei l?ha ripresa ?Se non ci fossi stato io saresti rimasta con il seno in mostra per quei quattro maschi!?Poiché Francesca era abituata in altre occasioni ad essere più erotica e sfruttare la bellezza delle sue parti gli ha risposto ?Comunque se vuoi che giochi più pesante io non mi tiro di certo indietro. Spero che abbia capito le mie intenzioni e ?. Se proprio lo vuoi sapere ho deciso ora di esibirmi a quei quattro bavosi che non mi hanno tolto per un attimo gli occhi di dosso!?Alberto colto di sorpresa da quelle parole che mai avrebbe immaginato ?Dimmi, io cosa dovrei fare? Che parte avrei???Che ne dici se li facessi arrapare un po? mostrando loro come sono vestita??Lui capendo l?intenzione risoluta della sua fidanzata, con l?occhio sempre vigile su quello che lei faceva, si è allontanato per preparare dei caffè pensando di essere di impaccio a lei e per non creare motivi di imbarazzo a quei quattro uomini che guardavano Francesca.Prima che lui si allontani definitivamente dal tavolo lei insiste ?Voglio dirti pure che stasera ho voglia di fare puttana e di farla fino in fondo. Lo sai come sono. Io il sesso o lo faccio bene oppure niente, non se ne parla. Sarò esigente ma mi va così! Anzi, fai una cosa. Per far capire loro che lo spettacolo è a pagamento, metti sul tavolo un paio di 50 Euro, come se dovessi pagarmi, in modo che vedano quello che stai facendo. Le puttane si pagano prima. Poi puoi anche andare e ti farò segno io quando potrai di nuovo avvicinarti portando i caffè!?Alberto a quel punto non poteva far altro che arrendersi alla volontà di Francesca, sua fidanzata, togliendo dalla tasca dei pantaloni delle banconote contandole con lentezza mettendole sul tavolo.Francesca sottovoce gli ha detto ?Bene! Vai. Ora tocca a me!? e lui obbediente si è diretto verso il banco bar da dove poteva vedere i movimenti di Francesca ma non potevo vedere ne essere visto da coloro che si godevano la vista di Francesca seminuda.Alberto vedeva la sua fidanzata fare la troietta seduto su uno sgabello appoggiato al banco aspettando la prima mossa. Sentiva il cuore battere all?impazzata insieme ad un mix di eccitazione e di curiosità nonché di paura che facessero chissà cosa alla ragazza.Lei ha spostato indietro la sedia e si è alzata rimanendo in piedi. Era uno spettacolo. Scarpe col tacco a spillo, gambe velate dalle calze grigio chiaro che oltre a mostrare l?attaccatura del reggicalze lasciavano scoperta buona parte della coscia che la micro gonna non riusciva a coprire.Per aumentare l?eccitazione dei quattro che guardavano Francesca si è girata per prendere la borsa che aveva appoggiato su una sedia e per farlo ha dovuto chinarsi in avanti tenendo le gambe ben dritte mostrando il suo sedere rotondo coperto, si fa per dire, solo da uno striminzito perizoma.Dalla faccia dei quattro sembrava dovessero scoppiare per l?eccitazione.Francesca ha preso la borsa e l?ha appoggiata sul tavolo, ha sollevato la maglia scosse la maglia e si ha massaggiato le mammelle che ondeggiavano al tocco delle sue mani invogliando i maschi ad accoppiarsi con lei. Poi restando in piedi si è appoggiata al tavolo in modo che gli osservatori la vedessero di fianco per poter godere della vista delle tette sporgenti ed ha tirato, come se ce ne fosse bisogno, prima l?una e poi l?altra calza sganciando e poi riagganciandole con il reggicalze, si ha sistemato la gonna, ha preso i soldi dal tavolo contandoli e li ha messi in borsa, infine si è inchinata per prendere il reggiseno poggiato su una sedia per sistemarlo nella borsa in modo da far capire loro che sarebbe rimasta nuda.Lo spettacolo offerto e che i quattro si godevano sicuramente procurava loro un?eccitazione maggiore della sola vista fugace.Uno dei quattro si è avvicinato a Francesca ed Alberto ha fatto appena in tempo a nascondersi e cercare di sentire ciò che i due si dicevano pur parlando sottovoce; è riuscendo a capire il senso del discorso.Le poche parole recepite non lasciavano dubbi: l?avevano presa per una escort e le stavano proponendo del denaro per averla al loro tavolo.Il discorso subito dopo è cessato ed Alberto ha pensato che Francesca avesse rifiutato la proposta. Invece lei è andata al banco della zona bar verso Alberto a mostrare ben tre banconote da 200 Euro dicendo ?Mi sa che mi conviene cambiare mestiere. Che ne dici???Con tutta sincerità a me sembra che tu stia esagerando, anche se la situazione mi sta eccitando da matti??Se è per questo preparati. Questo è solo un acconto. Siamo solo all?inizio. Ti ho già detto che voglio andare avanti. Adesso vado a sedermi con loro. Tu porta pure i caffè. Mi sa che a te piace fare anche il guardone! Poi esci dalla porta di servizio e rientri silenziosamente così ti godi lo spettacolo?Lui ormai preso dal gioco erotico ubbidisce.Al rientro vede Francesca parlare con i quattro uomini che le facevano dei complimenti sia sulla personalità sia sul suo corpo ed anche sui suoi pochi abiti indossati ed uno di loro si stupiva del fatto che l?accompagnatore l?avesse lasciata sola.Lei prontamente ha risposto che erano molto amici del proprietario e che il suo fidanzato si era assentato per andare in cucina con il titolare del ristorante.E subito dopo si è levata dalla sedia per guardare in direzione della porta della cucina.Era tremendamente arrapante e per esserlo di più si inchinata mostrando spudoratamente quello che la gonna non riusciva a coprire ma ha voluto esserlo maggiormente indugiando volutamente in quella posizione per poi mettersi con le gambe leggermente divaricate e le braccia protese in avanti come per andare ad appoggiarsi al tavolo facendo pendere le mammelle in avanti restando così per un paio di minuti per poi voltarsi per esporre anche il retro del suo corpo.Le gambe divaricate lasciavano i lembi della gonna aperti e lo spettacolo era unico e come se tutto questo non bastasse ha portato le braccia all?indietro. In quella posizione la maglia aderiva al corpo modellandosi alle tette mettendone in risalto le forme piene.I quattro con la scusa di poter parlare più tranquillamente, l?hanno invitata al loro tavolo; lei ha accettato chiedendo loro se volessero prendere un altro caffè insieme a lei. Due dei quattro hanno acconsentito.Alberto fingendosi cameriere ha portato i caffè.Lei, ciondolando sui tacchi sotto gli sguardi famelici dei quattro uomini, è andata da Alberto a far finta di ordinare i caffè ma in realtà a scambiare con il suo fidanzato qualche frase.?Ti sembra che stia esagerando?? e così dicendo ha sollevato il bordo superiore della micro gonna e lo ha portato verso l?alto più che poteva scoprendo maggiormente le gambe ed ha sollevato anche la maglia per stuzzicarsi i capezzoli stringendoli tra le dita; quando li sentii duri ed eretti l?ha riabbassata.?Direi di no, sei stata magnifica?Per fare arrapare i cinque maschi presenti in sala Francesca si è sfilata anche le mutandine e le ha appoggiandole sul banco.Ora appariva in tutto il suo splendore erotico.Tra il bordo della gonna e le calze c?erano almeno dieci centimetri di coscia nuda, i capezzoli eretti ed il pube liscio da cui si intravvedevano dei piccoli anellini dorati completavano il look mentre camminava.L?adrenalina e l?emozione ai quattro rendeva difficile anche deglutire.Seguirono i minuti dei minuti senza tempo, sicuramente molto lunghi mentre si ritoccava anche il trucco.Uno dei quattro ne ha approfittato per infilare una mano sotto la gonna trovando Francesca ricca di umori ben poche volte era sta.Lei a quel tocco ha detto ?Non fare così sono già troppo eccitata. Non pensavo che esibirmi davanti a degli estranei mi potesse dare sensazioni così forti. Sappiate che i soldi che mi avete dato erano per lo spettacolo durante il pasto...? ma non è riuscita a completare la frase?Se ti facessimo una proposta un po? indecente, ma consistente, che diresti???Cioè???Mi sembra che sia cosa da poco fare vedere la tua passerina ben depilata mentre fai la cameriera e ci porti dei caffè??Beh! Se è per questo mi sembra che possa accettare la proposta!?Quando quegli uomini l?hanno vista arrivare sono rimasti allibiti. Era vestita come una vera cameriera abbandonando i suoi abiti precedenti ed indossando un grembiule rosso da cameriera di bar.Per lasciare un po? di spazio all?immaginazione aveva avuto il buon gusto di rimettere il perizoma e il reggiseno; quest?ultimo lasciava i capezzoli scoperti, il perizoma era privo di ogni protezione e mostrava il triangolo del pube nella sua totalità, il sedere aveva come unica copertura il cordoncino del perizoma che passava tra i glutei.Alberto per godersi meglio le scene ha spento alcune luci della sala ed appena Francesca è entrata nel loro campo visivo hanno battuto le mani per la felicità di vederla così conciata.La situazione che si era creata piaceva a tutti.Si sentivano nella sala le risate e le voci degli uomini che a turno le hanno toccato la fighetta e lei che si concedeva a quei palpeggiamenti.Francesca in quei momenti non pensava al suo fidanzato ma solo al suo piacere personale di essere toccata da altri maschi mentre Alberto la vedeva da una posizione defilata nell?ombra del locale. Per essere maggiormente offerta alle voglie di quei maschi che a lei piacevano si è quasi sdraiata su una sedia con una gamba appoggiata al pavimento e l?altra sul tavolo. Di fronte a lei i quattro passavano in rassegna con mani ed occhi il suo corpo. Il seno era nudo e si vedevano chiaramente i segni dei palpeggiamenti sulla sua pelle sensibile e arrossata così come un segno rosso vicino al capezzolo creato con un succhiotto.Francesca si ha tolto le scarpe e da come appariva non sembrava essere stata risparmiata. Le calze leggere che indossava erano ridotte malissimo ma nonostante tutto lei non mi è fatta scopare anche se in lei c?è stato qualche attimo di cedimento non pensando che, l?essere toccata ed a disposizione di più maschi sotto gli occhi del fidanzato, fosse una situazione estremamente erotica.Infatti Alberto era non lontano e sapere che lui la guardava, la eccitava all?inverosimile. Gli uomini si sono limitati a spogliarla, ad accarezzarla ed a toccarla, c?è stato anche qualche bacio e ha sentito qualche dito che si infilava nella figa ma di sesso dentro di lei proprio non ce n?è stato.Inaspettatamente per Francesca ma anche per Alberto i quattro hanno salutato dandosi appuntamento in un hotel e sono usciti dal locale.?Vieni Alberto. Se ne sono andati?Questa è stata la prima esperienza con degli sconosciuti.Anche loro due sono passati in cucina a salutare Aldo e sono da lì usciti nel piazzale diretti all?auto.Ma la sorpresa doveva arrivare proprio lì nel parcheggio.Infatti all?uscita appoggiata all?auto c?era una ragazza ben vestita. Francesca non la conosceva ma Alberto sì: era la sua assistente con cui aveva avuto la relazione durante l?inverno.?Ciao Alberto, ciao Francesca?Sia uno che l?altra sono trasaliti. Chi era costei? Si è chiesta Francesca mentre Alberto dava i primi cenni di imbarazzo.?io sono Marina. Sono stata l?assistente in tutto e per tutto di Alberto durante la sua trasferta lavorativa dell?inverno scorso??Oh, ciao! Piacere di conoscerti di persona. Ci siamo sentire al telefono ma non ti avevo mai visto??Piacere anche mio? ha risposto Marina avvicinandosi ad Alberto e guardandolo in viso ?Tu non mi saluti come si deve??La domanda ha fatto incuriosire Francesca.?Oh, sì! Ciao??Mi sembra poco per una tua ex fidanzata. Che dici??A Francesca è caduto il mondo addosso ma visto che quella ragazza era ben presentabile e spigliata ha iniziato un gioco che avrebbe portato altri sviluppi.